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Perché usare Facebook e quali sono gli errori da evitare

Questo post è il terzo capitolo della guida: “Come e perché startup e piccole e medie imprese devono usare i social media

 


 

Facebook è probabilmente il primo strumento che ci viene in mente quando parliamo di social media; possiamo usarlo per intercettare nuovi clienti, per fidelizzare quelli già acquisiti ed aggiornarli facilmente su novità, offerte e promozioni. Secondo gli ultimi dati, Facebook sta per raggiungere il miliardo di utenti, mentre già supera i 500 milioni di accessi giornalieri, buona parte dei quali da smartphone e tablet.

Dopo questa premessa sembra quasi scontato aggiungere che ogni azienda, piccola o grande che sia, dovrebbe avere il proprio spazio su Facebook. Ma è molto importante farlo secondo le regole, perché un utilizzo scorretto, anche se in buona fede, può portare un danno di immagine non indifferente.

Vediamo alcuni suggerimenti per realizzare una campagna di successo su Facebook.

 

1 _ Crea una pagina e non un profilo

Ci arrivano ancora troppe richieste di amicizia da pizzerie, agenzie di viaggi, associazioni. Questo è sicuramente l’errore più diffuso, soprattutto tra le piccole imprese: oltre a violare le regole di Facebook, un profilo personale presenta grossi limiti rispetto alle pagine e non deve assolutamente essere usato per promuovere aziende, enti o associazioni.

Secondo i termini d’uso di Facebook, un profilo deve corrispondere ad una persona fisica e l’utente non è autorizzato ad usare il proprio account personale per ottenere profitti; violare questa regola comporta la sospensione immediata e senza preavviso dell’account. Questo significa che da un momento all’altro, tutto il lavoro fatto sul profilo va in fumo (compresi gli amici, le foto, i post in bacheca, i messaggi archiviati) e bisognerà ricominciare tutto dall’inizio.

Se ti trovi in questa situazione, devi sapere che Facebook mette a disposizione uno strumento (usalo con cautela) per convertire i falsi profili in pagine: ti consiglio di seguire questa conversione prima che sia troppo tardi (ma fai molta attenzione a quello che fai: la procedura non è reversibile), oppure se non te la senti, contattaci e lo faremo noi per te.

 

2 _ Impara ad usare gli strumenti per sfruttare tutte le potenzialità delle pagine

A differenza dei profili, le pagine mettono a disposizione alcuni strumenti pensati appositamente per monitorare ed ottimizzare la gestione del canale sociale.

Post fissato in alto:

Il nuovo layout di Facebook ci permette di mantenere un post sempre in evidenza, in alto a sinistra sulla bacheca della nostra pagina; per attivare questa opzione, basta cliccare sulla matita e poi su”mostra sempre in alto”. Cliccando invece sulla stellina, il post si espande ed occupa tutta la larghezza della pagina (843 x 403 pixel).

Post programmati:

Uno strumento molto importante per gli amministratori delle fan page è la possibilità di programmare i post: basta cliccare sull’orologio in basso a sinistra e indicare la data e l’ora in cui il post dovrà essere pubblicato.

Amministratori:

A differenza dei profili, a cui si accede con una sola password, le pagine possono avere più amministratori con ruoli diversi. Aggiungi nuovi amministratori che ti aiuteranno a gestire la pagina, a pubblicare contenuti, a rispondere alle domande dei clienti.

Inserzioni:

Facebook mette a disposizione delle aziende diversi strumenti per promuovere sia i contenuti della propria pagina che contenuti esterni; puoi creare veri e propri annunci pubblicitari rivolti al tuo target di pubblico.

Statistiche:

Facebook Insight è uno strumento che consente di monitorare i risultati ottenuti, verificare le performance della propria pagina e valutare le interazioni con i fan.

 

3 _ Sfrutta Facebook Places

Grazie a Facebook Places, gli utenti possono effettuare check-in e condividere la loro posizione ed i loro luoghi preferiti con gli amici, proprio come accade per Foursquare: gli utenti possono segnalare locali, esercizi pubblici o punti di interessi, facendoli comparire nei propri aggiornamenti di stato e nelle proprie foto.

Per chi deve fare promozione, Facebook Places è dunque un ulteriore e importante opportunità. Ci sono molti esempi di campagne di successo che hanno dimostrato l’efficacia di Facebook Places: prova semplicemente ad offrire uno sconto a chi effettua il check-in nel tuo locale e vedrai subito aumentare la tua visibilità su Facebook ed il numero dei tuoi fan.

Se qualcuno si è già registrato sulla tua pagina, accanto al numero dei fan ci sarà il numero delle persone che hanno effettuato il check-in. Se invece non è possibile effettuare il check-in, probabilmente alla tua pagina non è ancora associato nessun luogo; in questo caso dovrai creare un luogo, rivendicarne l’appartenenza e poi unificare la pagina del luogo con la tua pagina fan.

 

4 _ Non collegare Facebook e Twitter

Facebook ci permette di pubblicare automaticamente i nostri post anche sul nostro profilo Twitter (impostazioni > risorse > collega la tua pagina con twitter). Ci sono inoltre diversi strumenti che permettono di aggiornare contemporaneamente tutti i nostri profili sociali.
In alcuni casi, questa operazione può risultare molto comoda, ma in linea di massima è sconsigliato pubblicare automaticamente lo stesso post sui vari social. Questo perché ogni social network ha un suo linguaggio ed una sua modalità di comunicazione ed interazione. Inoltre, non è detto che tutto quello che pubblichiamo su Facebook interessi anche ai nostri follower su Twitter.

 

5 _ Non acquistare fan

Come misuriamo il valore di una pagina Facebook? Se proprio vogliamo dare una risposta a questa domanda, probabilmente l’unico parametro che ci può dare l’idea della qualità di una pagina è “persone che parlano di questo argomento”; sicuramente non è il numero dei fan.
Ci sono dei servizi online che vendono fan e follower a prezzi stracciati, ma è immediato capire che è perfettamente inutile. È meglio avere 100 fan interessati ai nostri prodotti o servizi e che hanno deciso spontaneamente di seguire i nostri profili, piuttosto che 20.000 fan che non dimostrano nessun interesse e non interagiscono.

Se proprio dobbiamo investire tempo e risorse, facciamolo per creare contenuti interessanti e di qualità e vedremo crescere i nostri fan in maniera naturale.

 


 

Leggi gli altri capitoli della guida e condividi i link con i tuoi amici:

#1 Come e perché startup e piccole e medie imprese devono usare i social media

#2 Perché usare Facebook e quali sono gli errori da evitare

#3 Perché usare Twitter e quali sono gli errori da evitare

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