Giorgia Musacchio, ingegnere-architetto cosentino e socio fondatore di PoligoniLab, agenzia di architettura, grafica e web design, ha ricevuto un premio ed una delle 4 menzione speciali dalla giuria del concorso internazionale di idee “The Unbelievable challenge” indetto da Ruukki in collaborazione con Snøhetta, Helsinki Design Week e la città di Oulu in Finlandia.
Un importantissimo successo internazionale per PoligoniLab che da sempre ha deciso di puntare su multidisciplinarità, qualità e raffinatezza.
Il concorso
Non è la prima volta che un’azienda alla ricerca di talenti e idee innovative ricorre ad iniziative dal forte impatto emozionale ma il concorso internazionale indetto da Ruukki si spinge oltre e lancia una sfida davvero incredibile: realizzare un progetto per un committente davvero speciale! Questo in breve il brief del concorso di idee a cui hanno partecipato 243 architetti, designer e studenti provenienti da 59 paesi del mondo: Babbo Natale è alla ricerca di nuove e creative idee per un centro logistico situato vicino al Circolo Polare Artico, in Finlandia.
“Mr Santa Claus is looking for new and creative ideas for a logistics centre located near the Arctic Circle in Finland.”
Progettare un centro logistico per Babbo Natale può sembrare un sfida folle ma come scrive la giuria sul sito del concorso: “when you believe in yourself, nothing is impossible“.
Ecco il video di presentazione di “The Unbelievable challenge“:
Il primo premio (10-week internship at SnØhetta and a €1000 cash prize) è andato al progetto “Nothing is impossible” di Alexandru Oprita e Laurentiu Constantin (Romania).
Gli altri 4 premi (€1000 cash prize) sono andati ai progetti:
– “At the Speed of Dreams” di Giorgia Musacchio (Italia)
– “(Ice)Climbing” di Urszula Chomiak e Pawel Potemkowski (Polonia)
– “SantaPole” di Evelina Vasiliauskaite (Lituania)
– “S.M.L.XL Logistic” di Nuttapol Techopitch e Satavee Kijsanayotin (Tailandia)
Infine, una menzione speciale senza premio in denaro è andata al progetto “Santa Claus’ Planetary Garden” di El Hadi Jazairy, Chen Lu e Kelly Koh
La proposta “At the Speed of Dreams” di Giorgia Musacchio
Il progetto “At the Speed of Dreams” è un esempio di come si possono ottenere buoni risultati architettonici usando materiali da costruzione e soluzioni semplici. Ecco come Giorgia Musacchio presenta il progetto:
“At the Speed of Dreams” (alla velocità dei sogni) titolo della proposta presentata al concorso internazionale “The Unbelievable challenge“, è l’idea che ha ispirato il progetto. Ogni anno, infatti, Babbo Natale compie il giro del mondo in una sola notte e per poterci riuscire ha certamente bisogno del veicolo più veloce che possa esistere. E comunque, nonostante milioni di persone ogni anno lo aspettino, nessuno lo ha mai visto davvero. Ecco perché “At the speed of dreams”! Perché voglio credere che tutto ciò che il nostro cuore e la nostra mente vorrebbe vedere, è possibile vederlo se ci crediamo ed è possibile vederlo sotto forma di scie luminose. Le scie di luce sono indefinite, intangibili, evanescenti eppure esistono. Quindi ho voluto immaginare il centro logistico di Babbo Natale come se fosse la sua slitta in partenza per Korvatunturi, la coordinata geografica che identifica il luogo esatto dove egli risiede, al confine tra Russia e Finlandia. In partenza da Perävainio, poco fuori Oulu, città industriale della Finlandia del nord.
Il commento della giuria
Ecco infine il commento con cui la giuria ha motivato il premio al progetto “At the Speed of Dreams” di Giorgia Musacchio:
La proposta è estremamente realizzabile. È semplice ed elegante ma nello stesso tempo riesce ad enfatizzare il concetto di base del progetto. Coniuga le esigenze di un centro logistico con la sensazione del movimento e della velocità in maniera lineare e raffinata. La planimetria presenta un’organizzazione chiara ma dalla forte direzionalità sottolineando l’idea del moto e la traiettoria che Babbo Natale traccerebbe nel cielo. Inoltre il progetto è ben collocato rispetto alla vicina autostrada e verso la città di Oulu, diventando un punto di riferimento per la città stessa. L’edificio starebbe benissimo nel luogo in cui è stato pensato sia di giorno che di notte. È un esempio perfetto di come si possono ottenere buoni risultati architettonici usando materiali da costruzione e soluzioni semplici. Le varie parti del progetto danno un ottimo risultato d’insieme.